Quanto costa la bolletta elettrica?

I servizi di vendita

I servizi di vendita rappresentano la quota maggiore dell’ammontare della bolletta elettrica: rappresentano circa il 51% del totale della bolletta ed è il prezzo dell’energia elettrica venduta al cliente finale 

I servizi di rete

I servizi di rete sono tutti quei servizi relativi al trasporto, distribuzione e misura dell’energia elettrica: dai servizi di dispacciamento fino all’installazione del contatore. I servizi di rete includono i costi per il mantenimento della rete elettrica nazionale, dei vari contatori e misuratori, dei trasformatori, delle cabine elettriche, ecc…

I servizi di rete riguardano quindi tutti i costi delle infrastrutture sulle quali passa l’energia elettrica in Italia dal produttore al consumatore finale. Questa voce di costo incide sul totale della bolletta elettrica per circa il 15%. I servizi di rete, a differenza dei servizi di vendita, sono costi fissi comuni a tutti gli operatori elettrici operanti sul libero mercato: è sui servizi di vendita, infatti, che c’è il vantaggio competitivo di un fornitore elettrico su un altro. I servizi di vendita, a differenza dei servizi di rete, sono costi “contrattabili” tra utenti ed operatori elettrici, mentre i servizi di rete devono essere pagati per tutti in egual misura.

 

Gli oneri di sistema

Gli oneri di sistema sono tutti quei costi aggiuntivi determinati da specifici decreti attuativi e norme di legge che servono a finanziare particolari misure energetiche, incentivazioni o altri oneri aggiuntivi. Sono le famigerate componenti A, UC e MCT. Nelle bollette elettriche dei clienti domestici questa pluralità di voci è inclusa nel capitolo dei servizi di rete.

Gli oneri di sistema includono le incentivazioni alle fonti rinnovabili, le entrate per finanziare gli incentivi del conto energia fotovoltaico o per pagare i prezzi minimi garantiti alle rinnovabili. Gli oneri di sistema incidono sulle bollette elettriche, per gli utenti in regime di maggior tutela,  per circa il 21% della spesa totale. Per il 2014, in particolare, essi contribuiscono ai costi in bolletta con una spesa media di circa 107 euro l’anno.

 

Le imposte

Le imposte sono essenzialmente due: le accise e l’ Iva.

 L’accisa è l’ “imposta nazionale erariale di consumo” associata a specifiche categorie di consumo, non solo energetiche quindi,  è proporzionale ai consumi elettrici. 

  • I° scaglione fino a 200.000 kWh/mese per punto di fornitura 0,0125 €/kWh
  • II° scaglione per consumi superiorio a 200.000 kWh/mese 0,0075 €/kWh

 Le relative addizionali provinciali e comunali sono state abolite in tutte le Regioni, ed i clienti domestici fino a 1.800 Kwh di consumi annui godono di particolari agevolazioni.


L’Iva, invece, per i clienti domestici ha l’aliquota del 10%, per tutti gli altri è invece del 22%.

Le imposte incidono per circa il 13% sul totale della bolletta

Per capire quanto costa la bolletta elettrica, è importante considerare, dunque, non solo il prezzo dell’energia, che incide per meno del 50% del costo totale, ma anche il prezzo dei servizi e delle imposte che, insieme, formano più della metà dei reali costi energetici.

Da notare che l’Iva si applica su tutte le voci sopraelencate comprese quindi le Accise che sono già una tassa sul consumo. Si paga quindi la tassa di una tassa!




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